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I 500 anni di Santa Caterina de’ Ricci

Presentazione di libri, conferenze e visite guidate ai luoghi della vita di Santa Caterina de’ Ricci, compatrona della città di Prato. È davvero ricco il programma di appuntamenti promossi dalla Diocesi e dal monastero domenicano di San Vincenzo in occasione dei 500 anni dalla nascita della Santa, avvenuta il 23 aprile 1522.

In cartellone tanti appuntamenti fino a aprile 2023, per far conoscere la vita, il carisma e le opere di Santa Caterina, il cui amore per il Signore era così forte e incondizionato che un giorno il Cristo crocifisso che aveva nella sua cella si staccò dalla croce per abbracciarla.

Questo speciale anniversario rappresenta una ottima opportunità per scoprire la basilica di San Vincenzo, una delle chiese che esprime al meglio il tardo barocco presente a Prato, e il bellissimo coro monastico, dono di uno dei figli spirituali della Santa, il fiorentino Filippo Salviati.

Durante le visite guidate al monastero sarà possibile inoltre ammirare anche il grande stendardo esposto in San Pietro a Roma il 29 giugno 1746, giorno della canonizzazione di Santa Caterina. Una opera unica solitamente non visibile al pubblico.

Dopo il triduo di ringraziamento e preghiera culminato il 23 aprile, in occasione dell’anniversario della nascita di Santa Caterina, iniziano ora tutte le iniziative promosse in suo onore. Sabato 30 aprile, sabato 14 maggio e domenica 18 settembre alle ore 10 è in programma la visita guidata «La basilica e il coro di san Vincenzo e santa Caterina, i luoghi della Santa di Prato», la prenotazione è obbligatoria e può essere fatta tramite i nostri recapiti: info@artemiaprato.it – 340 5101749.

Il 12 maggio alla biblioteca Roncioniana (in piazza San Francesco) si terrà una conferenza di Angela Tonini, docente della Scuola diocesana di Teologia di Prato. Le iniziative proseguono nei mesi successivi con convegni e conferenze, visite guidate, una biciclettata nei luoghi della Santa, per terminare il 23 aprile 2023 con la messa solenne di chiusura del Cinquecentenario. Il calendario completo è consultabile sul sito della Diocesi.

Chi è Santa Caterina. Alessandra Lucrezia Romola è nata il 23 Aprile 1522 a Firenze. A 7 anni è entrata nel convento di san Pietro a Monticelli, da dove è uscita a 9 anni per tornare alla casa dei genitori con il desiderio di consacrare la propria vita. Il monastero di san Vincenzo Ferreri fu il luogo dove, una volta fatta la professione di fede il 24 giugno 1536, rimase fino al giorno della sua morte avvenuta il 2 febbraio 1590. E ancora oggi il suo corpo riposa nella basilica. Da febbraio 1542 la Santa iniziò a essere soggetta a una serie di rapimenti estatici che si verificarono ogni settimana per dodici anni. La sua devozione al Crocifisso, ancora oggi conservato nel monastero, era instancabile, come la sua capacità di saper guidare la comunità nei decenni in cui fu priora. Da sottolineare inoltre la sua grande dote di intrattenere rapporti con esponenti della società del suo tempo, testimoniata da un prezioso epistolario che documenta come fosse capace di arrivare lontano, pur rimanendo nella clausura del monastero. Caterina fu proclamata santa da Benedetto XIV il 29 giugno 1746. La sua festa ricorre il 4 febbraio.

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