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Novembre in villa

Il nostro territorio è ricco di ville, e in particolar modo di residenze legate alla famiglia de’ Medici. Abbiamo deciso di dedicare il mese di Novembre ad alcune di esse – tutte dichiarate dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2013 – e di invitarti a visitare una dimora diversa ogni fine settimana!

Si comincia domenica 07/11 – ore 10.30 – con la Villa della Petraia: acquistata da Cosimo I de’ Medici nel XVI, è una delle più affascinanti ville medicee per la felice collocazione nel paesaggio, per l’eccellenza delle decorazioni pittoriche – come gli affreschi del Volterrano con i “Fasti Medicei” – e per la rigogliosa natura del parco. Distante pochi chilometri da Firenze è la tipica residenza suburbana, rifugio per i granduchi della famiglia Medici dalle fatiche della città, e dal luglio 2012 conserva le famose 14 Lunette di Giusto Utens, raffiguranti le Ville medicee, precedentemente in deposito presso il Museo di Firenze com’era.

Si prosegue domenica 14/11 – ore 10.30 – con la bellissima Villa di Poggio a Caiano: fu progettata da Giuliano da Sangallo per Lorenzo il Magnifico, come esempio di architettura rinascimentale che fondesse la lezione dei classici (in particolare Vitruvio) con elementi caratteristici dell’architettura rurale toscana. Posta sulla cima del poggio e rialzata dalla piattaforma del portico che ne accentua l’emergenza, la villa protesa verso il paesaggio si erge come simbolo dell’opera ordinatrice dell’uomo sulla natura. L’edificio non ha visto solo il passaggio della famiglia Medici: dopo l’intermezzo dei Lorena, nell’Ottocento fu la residenza di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte, e nello stesso secolo, durante il periodo in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia (1865-1871), venne rinnovata da Vittorio Emanuele II di Savoia che la designò come una delle sue residenze di campagna.

Domenica 21/11 – ore 15.00 – visiteremo la villa di Cerreto Guidi: poderosa villa sorta al centro del Comune, in posizione dominante su un poggio, fu edificata, alla metà del XVI secolo, su disposizione del duca Cosimo I de’ Medici quale residenza di caccia, e punto di controllo strategico sul territorio circostante, in particolare del Padule di Fucecchio; a Bernardo Buontalenti è riferita l’ideazione delle rampe d’accesso “a scalera”, denominate “ponti medicei”, che costituiscono la caratteristica saliente della villa. La villa deve in parte la sua fama alla tragica vicenda di Isabella de’ Medici – figlia prediletta di Cosimo I e di Eleonora di Toledo – morta a Cerreto nella notte fra il 15 e il 16 luglio 1576.

Chiudiamo il mese in bellezza con la visita, prevista per domenica 28/11 – ore 10.30 – della Villa di Artimino, detta “la Ferdinanda” o “villa dei cento camini”. Voluta dal Granduca Ferdinando I e costruita in soli quattro anni – dal 1596 al 1600 – è un capolavoro della maturità artistica del famoso architetto di corte, Bernardo Buontalenti. La villa di Artimino divenne la preferita del Granduca, tanto che fece decorare ad affresco il piano nobile da Domenico Cresti detto il Passignano e da Bernardino Poccetti.

Le visite alle ville medicee non saranno le uniche attività di Novembre, abbiamo preparato, insieme a Parto Cultura, un ricco calendario di iniziative. Sabato 06/11 – ore 15.15 – visiteremo la mostra in corso al Museo del Tessuto, Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba; Domenica 07/11 – ore 15.00 – torna, a grande richiesta, PRATOdaSOTTOinSU il percorso nel centro storico che ti porterà alla scoperta dei sotterranei della Basilica delle Carceri e delle case-torri medievali; sabato 13/11 – ore 10.00 – ti proponiamo la Cappella Brancacci nella chiesa del Carmine a Firenze, alla quale ha lavorato anche il grande Masaccio; sempre sabato 13/11 – ore 15.00 – torniamo a scoprire il monastero di San Clemente a Prato e domenica 14/11 – ore 15.00 – il Duomo di Prato. Sabato 20/11 ore 10.00 e ore 16.00 – immancabile appuntamento con la Cattedrale Segreta, ovvero l’apertura straordinaria del percorso che dalla Cappella della Sacra Cintola porta all’orologio del Duomo di Prato; domenica 21/11 – ore 15.00 – visiteremo il Museo dell’Opera del Duomo di Prato e gli affreschi in Cattedrale di Filippo Lippi;

sabato 27/11 – ore 9.00 – torneremo al Museo del Bargello a Firenze e sempre sabato 27/11 – ma alle ore 15.00 – avrai l’occasione di visitare la casa del collezionista d’arte don Billi a Figline.


La prenotazione per queste visite guidate, erogate da Prato Cultura, è sempre obbligatoria e si può fare tramite ArteMìa. I soci dell’Associazione ArteMìa hanno diritto ad uno sconto sul costo di buona parte di queste visite guidate; fatta eccezione per il percorso della “Cattedrale Segreta”.


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