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Un modo per stare insieme.

Queste giornate di isolamento nelle nostre case sono davvero surreali e talvolta non semplici da affrontare. Ci manca la vita di sempre, ci manca il nostro lavoro e il contatto con voi. Ci manca quella gioia che proviamo nel farvi visitare e scoprire luoghi belli ed emozionanti, pieni di Arte e Storia. Ci abbiamo provato, davvero, a stare nelle nostre case ed aspettare; ma alla fine non abbiamo resistito: proprio non ci riesce non parlarvi della nostra Prato!

Giovedì scorso la nostra Veronica (presidente dell’Associazione) ha fatto partire una diretta Facebook per condividere con tutti voi una nostra riflessione: cosa hanno fatto, nel passato, i nostri antenati dopo aver superato un’epidemia come quella che stiamo affrontando adesso? La risposta è stata: opere d’arte; e a tal proposito Veronica ci ha parlato di un esempio pratese: il dipinto che si trova nell’Oratorio di san Sebastiano a Prato commissionato proprio come ex-voto per l’epidemia di peste del 1530 (Clicca qui per rivedere la puntata).

Il video è piaciuto oltre le nostre aspettative, qualcuno nei commenti ha suggerito altri temi da affrontare, in molti ci avete chiesto di non fermarci, di andare avanti, e La Nazione, nella cronaca di Prato, ha pure dedicato un trafiletto alla nostra iniziativa! Abbiamo quindi deciso di darci appuntamento un giorno si e uno no, sempre alle ore 17.00, sempre in diretta sulla pagina Facebook di ArteMìa Prato con tanti argomenti e spunti sempre nuovi. Ricordatevi che in diretta potete intervenire commentando e facendo domande a Veronica: sarà un modo per stare un po’ insieme, anche se virtualmente, e sentirsi meno lontani.

Sabato Veronica è tornata in diretta per parlare del crocifisso ritenuto miracoloso che si trova in Duomo, realizzato da Giovanni Pisano e soprannominato “dei bianchi”; un’opera d’arte e una storia che pochi pratesi conoscono! Clicca qui per rivedere la puntata.

Lunedì 16/03 si parlerà della bellissima cancellata in bronzo della Cappella della Sacra Cintola in Duomo (clicca qui per rivedere la puntata). Mercoledì 18/03, in occasione dell’ostensione straordinaria del Sacro Cingolo prevista per giovedì 19 marzo, si parlerà dei tanti miracoli attribuito nei secoli alla Sacra Cintola di Prato (clicca qui per rivedere la puntata). Venerdì 20/03, in occasione della festa del papà, si parlerà di un’opera d’arte che si trova nella chiesa di san Francesco: “La Gloria di San Giuseppe” del pittore pratese Giuseppe Catani Chiti (clicca qui per rivedere la puntata). Domenica 22/03 si parlerà della chiesetta di Santa Maria Maddalena ai Malsani (clicca qui per rivedere la puntata). Martedì 24/03 si parlerà della controversa figura del Vescovo Scipione de’ Ricci (1740-1810) che aderì al giansenismo e, cercando di contrastare il culto delle reliquie, progettò di rimovere dalla Cattedrale l’altare dedicato al Sacro Cingolo della Vergine: la notizia, diffusasi nella primavera del 1787, provocò un forte tumulto popolare (clicca qui per rivedere la puntata). Giovedì 26/03 si parlerà del Cimitero della misericordia e dell’epidemia di peste del 1630 (clicca qui per rivedere la puntata). Sabato 28/03 si parlerà della Villa del Palco: originariamente fu la dimora di campagna del grande mercante Francesco di Marco Datini dove lui si rifugiò per scampare ad una nuova ondata di peste (clicca qui per rivedere la puntata). Lunedì 30/03 (clicca qui per rivedere la puntata) vi racconteremo la storia di San Rocco, Santo invocato per la protezione dalle epidemie e mercoledì 01/04 dell’altro Santo preposto a questo tipo di protezione: San Sebastiano (clicca qui per rivedere la puntata).

Un altro modo per passare il tempo scoprendo i luoghi e i personaggi di Prato può essere quello di riguardare tutte le puntate del programma “Storie di Strade” condotto, per questa nuova stagione, dalla nostra Veronica e andato in onda su TV Prato da Dicembre 2019 a Febbraio 2020.

Puoi infatti rivedere tutte le puntate qui: https://www.tvprato.it/category/web-tv/storie-di-strade/


AGGIORNAMENTO al 03 Aprile 2020.
Speravamo di cuore che ad oggi l’emergenza sarebbe passata, non è così purtroppo; ci viene chiesto di rimanere ancora per un po’ nelle nostre case e volentieri, per il bene di tutti, lo facciamo. Abbiamo quindi deciso di proseguire con i nostri appuntamenti pomeridiani, un giorno si e uno no, per continuare a stare insieme e insieme parlare di Prato!

  • Venerdì 03/04 Veronica ci parlerà della “Cappella della Spina” che si trova nell’antico monastero di San Niccolò a Prato: un luogo costruito nel 1594 per conservare la preziosa reliquia della corona di spine di Cristo. La cappella si trova in una parte del monastero non accessibile ed è accanto alle celle dove le monache vivevano la loro clausura (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Domenica 05/04 “andremo” in Vallata per parlare della Rocca di Cerbaia le cui origini risalgono probabilmente al XII secolo: la torre fu concessa da Federico Barbarossa ai Conti Alberti di Prato, che ne fecero il fulcro di un sistema difensivo posto a guardia della strada che conduceva in Lombardia (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Martedì 07/04 rimarremo nella Val di Bisenzio per parlare di Vernio! Nel XII secolo il feudo di Vernio passò in eredità dai Cadolingi ai conti Alberti di Prato, che qui vi si ritirarono dopo il 1107 Passata nel XIII secolo ai Bardi, la contea rimase indipendente fino al 1798, quando venne abolita da Napoleone. Solo dopo il Congresso di Vienna passò sotto il Granducato di Toscana! (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Giovedì 09/04 torneremo nel monastero di San Niccolò per parlare della “Scala Santa” che si trova nell’Orto di Gosto. Si tratta di uno dei pochissimi esempi in Italia realizzata su modello di quella che si trova in a Roma in San Giovanni in Laterano: una struttura architettonica formata da una cappella superiore accessibile da una scenografica scalinata frontale (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Sabato 11/04 Veronica ci parlerà del patrono di Prato: Santo Stefano (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Lunedì 13/04 (lunedì di Pasquetta) ci parlerà della chiesa della Sacra Famiglia a Prato, consacrata 50 anni fa, nel 1970 (clicca qui per rivedere la puntata).

AGGIORNAMENTO al 14 Aprile 2020.
Ci viene chiesto di rimanere nelle nostre abitazioni fino al 3 di maggio: con la speranza che si tratti davvero dell’ultimo sforzo, rimaniamo a casa e continuiamo le nostre dirette per stare insieme a voi fino alla fine della quarantena! Cliccando sull’immagine qui sotto è possibile ascoltare Arianna che ci dice quali sono gli argomenti delle prossime chiacchierate dal 15/04 al 03/05. Questa volta abbiamo chiesto a voi di quali argomenti vorreste che vi parlassimo e abbiamo cercato di accogliere più richieste possibili!

  • Mercoledì 15/04 Veronica ci parlerà, su richiesta di Miriam Baldi, del Tabernacolo della Madonna della Tosse che si trova sulla statale 325 e che ha questo nome in quanto meta dei pratesi che volevano invocare la protezione della Madonna contro la ‘tosse cattiva’ dei loro bambini (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Venerdì 17/04, su richiesta di Luciano Tristaino, si parlerà della famiglia Bardi, una delle più potenti famiglie fiorentine del passato che nel 1332 acquistò il feudo di Vernio dai Conti Alberti. Furono importanti mecenati e benefattori per la contea di Vernio, ma anche per Firenze: a loro si deve la nascita della “Camerata de’ Bardi”, un gruppo di nobili che nel XVI secolo discutendo – in maniera del tutto informale ma con passione ed impegno – di musica, letteratura, scienza ed arti, fecero nascere il “melodramma” o “recitar cantando”, ovvero l’antenato della moderna “opera lirica” (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Domenica 19/04 Veronica ci parlerà, su richiesta di Marco Meloni, della Pieve di San Michele e San Francesco a Carmignano e della bellissima opera che sta al suo interno: la “Visitazione” dipinta tra il 1537 e il 1538 da Iacopo Carucci detto il Pontormo (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Martedì 21/04, su richiesta di Massimo Castellani, si parlerà dello Spedale della Misericordia e Dolce di Prato. Fondato ai primi del Duecento, venne unito nel 1554 allo Spedale “del Dolce”, così chiamato dal fondatore, Dolce de’ Mazzamuti (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Giovedì 23/04, su richiesta di Paola Uggiosi, parleremo di Santa Caterina de’ Ricci (Firenze, 23 aprile 1522 – Prato, 2 febbraio 1590), la Santa di Prato, a lungo priora del monastero di San Vincenzo a Prato, beatificata nel 1732 e proclamata santa da papa Benedetto XIV il 29 giugno 1746 (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Sabato 25/04 Veronica ci parlerà di… Garibaldi! Cosa ha a che vedere Prato con l'”eroe dei due mondi”? Scopritelo insieme a noi (clicca qui per rivedere la prima parte della puntata; clicca qui per rivedere la seconda parte della puntata).
  • Lunedì 27/04, su richiesta di Carlo Reali, parleremo dell’antica chiesetta di Santa Lucia in Monte, documentata già nel 1090 (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Mercoledì 29/04, su richiesta di Renzo Olmi e Anita del Monaco, parleremo della chiesa di San Pier Forelli: ricostruita tra il 1845 e il 1860, ha origini molto antiche, risalenti almeno alla metà del XII secolo, e un nome davvero curioso legato alla vicina porta delle antiche mura e alla reputazione dell’intera zona in epoca medievale (clicca qui per rivedere la prima parte della puntata; clicca qui per rivedere la seconda parte della puntata).
  • Venerdì 01/05, su richiesta di Urano Corsi, Veronica racconterà la storia dell’antico palazzo Comunale di Prato (clicca qui per rivedere la puntata)
  • Domenica 03/05 chiuderemo (si spera…) in bellezza con la rocca di Montemurlo, chiesta da Alice Faluotico. Nella pieve del borgo, intitolata a San Giovanni decollato, è conservata una preziosa croce astile in lamina d’argento, venerata fin dal Quattrocento e celebrata a Montemurlo ogni 3 maggio (clicca qui per rivedere la puntata).

AGGIORNAMENTO al 04 Maggio 2020.
Stiamo piano piano uscendo dalle limitazioni della quarantena ma, purtroppo, ad oggi per noi non è ancora possibile riprendere le normali attività. Siamo in attesa di capire quando sarà possibile tornare a fare degli assembramenti, con tutte le precauzioni e le distanze dovute, in modo da poter ricominciare magari con qualche visita all’aperto. Si parla del 18 maggio per la riapertura dei musei e per l’ok agli allenamenti di squadra (ai quali si spera di poterci comparare in quanto a necessità di stare in piccoli gruppi), ci aggiorneremo a quella data per capire se e cosa ci sarà permesso fare.
Nel frattempo, come promesso, andiamo avanti con le nostre dirette sulla pagina facebook di ArteMìa! Cliccando sull’immagine qui sotto è possibile ascoltare Arianna che ci dice quali sono gli argomenti delle prossime chiacchierate dal 05/05 al 17/05. Anche questa volta abbiamo chiesto a voi di quali argomenti vorreste che vi parlassimo e abbiamo cercato di accogliere più richieste possibili!

  • Martedì 05/05, su richiesta di Antonella Fiaschi, Daniela Salimbeni e Claudia de Maria, Veronica ci porterà di nuovo in vallata e ci parlerà dell’antica badia di San Salvatore a Vaiano (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Giovedì 07/05, su richiesta di Alice Faluotico, saliamo ancora più su e andiamo a “visitare” l’antica badia di Santa Maria a Montepiano (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Sabato 09/05 Leonardo Favilli ci suggerisce di parlare dei monasteri soppressi a Prato: luoghi di preghiera e di cultura che oggi non esistono più ma che fanno parte della storia della città (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Lunedì 11/05 torniamo nel Monastero di San Vincenzo ma stavolta per parlare, su richiesta di Paola Uggiosi, della “Madonna dei Papalini”, la scultura che secondo la tradizione salvò quel luogo dal terribile Sacco di Prato del 1512 (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Mercoledì 13/05, su richiesta di Massimiliano Lazzerini, la nostra Veronica ci parlerà di monsignor Alessandro Lazzerini (1765-1836) il cui lascito testamentario ha fatto nascere l’odierna Biblioteca Lazzerini (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Venerdì 15/05 si torna a parlare di tabernacoli, su richiesta di Paola Pardini, e in particolare di quello della Romita, detto anche “Madonna del Berti”, affrescato dai fratelli Miniato nel XV secolo (clicca qui per rivedere la puntata).
  • Domenica 17/05 Veronica ci parlerà della “Madonna dell’ulivo”, un’importante scultura realizzata dai fratelli da Maiano nel 1480 e oggi conservata in duomo (clicca qui per rivedere la puntata).
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