TUTTI VOGLIONO ESSERE DE’ MEDICI!
La sede della casa di produzione teatrale fiorentina TEDAVI ’98 è un luogo magico dove storie fantastiche e personaggi memorabili prendono vita… Alessandro Riccio è il cuore e la grande anima pulsante di questo paradiso, lo conosciamo ormai da diversi anni, e da tempo seguiamo i suoi meravigliosi spettacoli. Era un bel po’, quindi, che avevamo un sogno nel cassetto… Indossare un abito tra i tanti che sono stati realizzati appositamente a mano per gli spettacoli e che, nel corso degli anni, sono andati a riempire gli spazi della sartoria di TEDAVI…
Ecco che allora ci è venuta un’idea: e se ci ritraessimo in foto con gli abiti e facessimo in modo che anche i nostri amici potessero per una volta calarsi nei panni dei personaggi del passato?! Abbiamo chiamato Veronica Di Pietrantonio, la responsabile del Noleggio Costumi Teatrali, e in quattro e quattr’otto il gioco era già fatto!
È stata una mattinata molto divertente, ognuna di noi tre ha scelto un abito, la costumista Veronica ha pensato agli accessori e agli oggetti di scena e il fotografo, Andrea Morelli, ci ha ritratte! Era con noi anche la piccola Caterina (l’ultimogenita della nostra presidentessa Veronica) che si è divertita molto nel vedere la mamma con abiti così insoliti…
Ne sono venute fuori tre foto fantastiche che ci siamo divertite ad accostare a tre personaggi medicei, facendo nostre alcune loro frasi celebri!
Ad Arianna, con la sua aria così Rinascimentale, è toccato Lorenzo il Magnifico;
Veronica, di qualche decennio più avanti, ha fatto proprio il motto del primo Granduca di Toscana, Cosimo I! Sara, infine, si è ispirata all’ultima de’ Medici, Anna Maria Luisa, detta l’Elettrice Palatina in quanto moglie del principe elettore del Palatinato: con lei la dinastie si estingue, giacché non è permesso ad una donna di regnare sul Granducato di Toscana, ma nel testamento lascia una clausola molto importante, un gesto di cui possiamo esserne grati ancora oggi. Lasciò allo stato toscano la grandissima
collezione artistica che apparteneva alla famiglia – e che aveva ereditato dal fratello Gian Gastone, ultimo granduca della famiglia – e nel 1737 stipulò con la nuova dinastia regnante il cosiddetto “Patto di Famiglia”: in esso si stabiliva che i Lorena non avrebbero potuto trasportare «o levare fuori della Capitale e dello Stato del Granducato… Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose… della successione del Serenissimo GranDuca, affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri.». Con questo patto Anna Maria Luisa permise che Firenze non perdesse nessuna opera d’arte, assicurando nel contempo le basi per il moderno sviluppo turistico della regione.
E adesso che noi abbiamo le nostre foto, voi come fate ad avere le vostre?! Molto semplice, basta passare il 14 Gennaio 2017, dalle 15.30 in poi, dalla festa che abbiamo organizzato negli spazi di Sta _ Spazio Teatrale all’Incontro_ in via de’ Sassoli 27, PRATO – a due passi dalla porta Frascati: appena varcata la soglia costeggiate le antiche mura medievali e dopo 100 metri sarete arrivati – Avrete a disposizione una costumista e un fotografo, oltre ad un set preparato ad hoc per l’occasione, e con un piccolo contributo di 10 euro potrete regalarvi una foto incredibile…
La festa di ArteMìa è un evento aperto a tutti, sia a chi vuole rinnovare o fare la tessera associativa sia a chi vuol semplicemente curiosare per scoprire quali saranno le novità del 2017. Tante quindi le sorprese tra cui, oltre alla possibilità di calarvi nei panni di uno della famiglia Medici, vin Brulè per tutti!!
Vi aspettiamo!
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